Isaac Newton

Matematico e fisico, uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, pubblica l’opera Principia un capolavoro assoluto nella storia della scienza.

Fisico e matematico inglese, forse il più grande scienziato di tutti i tempi, Newton scoprì nel 1665 la legge della gravitazione universale (che mostra come una stessa forza possa spiegare il moto degli oggetti sulla Terra e quello degli astri nel cielo) e le leggi del moto che ne conseguono.

Secondo la legge della gravitazione universale di Newton, due corpi si attraggono con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra i loro centri di massa.

Tre i principi fondamentali della meccanica di Newton:
il principio di inerzia
la proporzionalità diretta tra la forza e l’accelerazione
l’uguaglianza tra azione e reazione

Ma Newton si occupò dei campi più disparati della scienza, e in tutti ottenne risultati nuovi e importanti: dalla matematica (per esempio il calcolo infinitesimale) all’ottica (per esempio la scoperta dello spettro della luce e la teoria dei colori), dalla meccanica (legge fondamentale della dinamica) alla cosmologia (moti relativi e moti assoluti). Newton inventò anche un particolare tipo di telescopio che porta ancora oggi il suo nome.

Newton dedicò anche molto tempo allo studio della càbala e dell’alchimìa, discipline che in quell’epoca non erano ancora separate dalla scienza così come la intendiamo oggi.

La sua opera del 1687, Philosophiæ Naturalis Principia Mathematica (I principi matematici della filosofia naturale), comunemente chiamata Principia, ha avuto un’enorme influenza sullo sviluppo della scienza nei tre secoli successivi. La teoria delle relatività generale di Einstein ha introdotto correzioni alla teoria di Newton che diventano importanti in presenza di forti campi gravitazionali.

Nella seconda metà della sua vita Newton divenne Governatore della Zecca inglese, per la quale adottò la battitura meccanica e la zinigratura del contorno delle monete allo scopo di evitare che le monete d’oro e d’argento venissero limate (o tosate, come si diceva) dai cittadini disonesti. La pratica della tosatura era giunta addirittura a dimezzare il valore effettivo delle monete rispetto a quello nominale.

In età matura la personalità di Newton manifestò aspetti maniacali e i suoi interessi scientifici furono sostituiti da elucubrazioni teologiche e persino su fenomeni paranormali.

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